Ciao a tutti,
In Piemonte anche il PD non vuole essere da meno e conseguentemente candida l’ex Presidente socialista della Provincia Luigi Sergio Ricca, che ai tempi di tangentopoli aveva patteggiato una condanna per finanziamento illecito, confessando lui stesso di aver ricevuto 120 milioni di lire in contanti da un agente dell’Ina Assitalia, candidato del centrosinistra.
Lombardia
In Lombardia, a parte il figlio di Bossi, Renzo, detto dallo stesso Bossi “ la trota”, quello che ha faticato non poco a prendere il diploma, è candidato anche lui alle regionali in Lombardia. Ma lui almeno non c’entra con gli inquisiti, c’entra semplicemente le raccomandazioni immorali dei nostri politici, che hanno sempre un occhio di riguardo per i loro familiari.Altre candidature vergognose arrivano dall’éntourage di Berlusconi, dove, nella lista dei suoi raccomandati, ci ha infilato il massaggiatore del Milan Giorgio Puricelli, l’ex fisioterapista del Milan Giorgio Puricelli e, sempre nel settore sanitario, abbiamo anche la sua igienista dentale, tale Nicole Minetti, una bellissima ragazza che è stata anche valletta di Colorado Cafè sulle reti Mediaset e quindi merita un posto d’onore nella Regione Lombardia.
Poi ci sono le candidature un po’ discutibili dal punto di vista non solo della politica, ma anche dell’etica pubblica: per esempio, c’è Gianluca Rinaldin, Consigliere Regionale del PDL coinvolto in un’inchiesta giudiziaria a Como per truffa aggravata e falso in atto pubblico, che viene ricandidato nonostante quest’inchiesta in corso fosse proprio per questo. E poi c’è il famoso Giancarlo Abelli, che è un vecchio Ras della sanità già democristiano, poi beccato a ricevere soldi in nero da Poggi Longostrevi, il famoso medico delle truffe sanitarie alla regione, assolto per questo, naturalmente non era reato, ma quei soldi in nero li aveva presi per misteriose consulenze e poi sapete che, recentemente, gli avevano arrestato la moglie, la signora Rosanna Gariboldi, amministratrice pubblica nella Provincia di Pavia, è stata un po’ in galera, ha fatto la vittima, ha fatto la martire, dopodiché ha patteggiato la pena e ha restituito una barcata di soldi che erano accumulati su un conto a Montecarlo, di cui era Procuratore e cioè aveva la firma anche il marito Abelli, che naturalmente è ricandidato, essendo oltretutto anche parlamentare nazionale e essendo il vicecoordinatore nazionale del Popolo della Libertà.
Veneto
In Veneto c’è semplicemente una questione di opportunità che riguarda il probabile futuro governatore Zaia della Lega Nord, appoggiato dal Popolo della Libertà, il quale inizialmente aveva detto che si sarebbe dimesso dalla carica di Ministro dell’Agricoltura e, in realtà, recentemente la Lega Nord ha fatto sapere che invece Zaia potrebbe mantenere entrambi i ruoli e conseguentemente, o sarebbe un Ministro a tempo ridotto, oppure sarebbe un governatore a tempo ridotto: è lo stesso problema che riguarda la candidatura di Brunetta a Sindaco di Venezia, lui invece ha proprio già detto che, se viene eletto Sindaco di Venezia, rimarrà Ministro della Pubblica amministrazione e Sindaco di Venezia, almeno fino alla prima acqua alta.
Bella mossa per uno che vuole fare la guerra all’assenteismo: è evidente che quando sarà al Ministero sarà assenteista come Sindaco e, quando sarà al Palazzo Civico di Venezia, sarà assenteista come Ministro, ma forse questo non è un male, perché certi Ministri meno lavorano e meglio è per la collettività. Sarebbe drammatico se uno come Brunetta continuasse a lavorare a tempo pieno.
Liguria
In Liguria ci sono 8 liste che sostengono il candidato del PD, Claudio Burlando, il quale ha detto “ non candiderò indagati”, il centrodestra gli ha subito detto che la sua proposta era strumentale, ma poi si è capito per quale motivo il centrodestra giudicava strumentale l’annuncio di Burlando: perché nelle liste che sostengono il candidato del PDL a Savona c’è un certo Marco Meligati che, ex Sindaco di Alassio, ha subito una condanna in primo grado per concorso in lottizzazione abusiva. Poi c’è un altro candidato del centrodestra, un ex della DC che si chiama Sergio Catozzo, condannato in primo grado per aver violato le norme che regolano la presentazione delle liste elettorali e quindi, anche questo, è proprio l’uomo giusto al posto giusto per ricandidarsi. E poi, sempre nel centrodestra, c’è un certo Angelo Barbaro che risulterebbe indagato per falso in atto pubblico.
Naturalmente hanno dato l’interpretazione – ormai sapete che le leggi vengono violate senza neanche cambiarle: le interpretano facendo dire alle leggi una cosa che le leggi non dicono, ossia – che i due mandati valgono da dopo l’approvazione di questa legge, anche se uno magari è governatore dal 45, che è una cosa un po’ curiosa. Perché il centrodestra non strilla contro la candidatura dell’ineleggibile Errani? Perché ha un candidato ineleggibile anch’esso, il centrodestra, ossia Roberto Formigoni, che di mandati ne ha svolti addirittura tre, essendo governatore della Regione Lombardia dal lontano 1995 e, se verrà eletto, come purtroppo è probabile, sarà governatore per la quarta volta, farà un ventennio in barba alla legge, che naturalmente parla di due ma.
Toscana
Più scendiamo verso sud e più gli inquisiti aumentano: in Toscana, per esempio, dove empio, dove il candidato a Prato per il centrodestra è un ex socialista, ex Assessore alla sanità che patteggiò una pena per corruzione per una tangente di 30 milioni di vecchie lire e adesso sostiene la candidata del centrodestra Monica Faenzi, quella che Berlusconi ha presentato l’altro ieri a Roma, definendola "la nostra tosta candidata". Il PD, per pareggiare il conto, candida il Consigliere Regionale uscente Gianluca Parrini, che è indagato per abuso d’ufficio nello scandalo degli appalti di Barberino del Mugello, grandi opere, variante di valico, terza corsia dell’Autosole etc. etc.. Nelle Nelle telefonate parla con un imprenditore che è accusato di aver aiutato alla ricerca di autorizzazioni per l’apertura di nuove cave , chiamandolo “ ciao, compagno”, che è proprio il tipico atteggiamento che deve avere il controllore pubblico nei confronti dell’imprenditore privato.
Umbria
In Umbria c’è con l’Udc l’ex Presidente della Provincia di Perugia, che all’epoca stava nella Margherita, che si chiama Giulio Cozzari, la cui Giunta fu praticamente travolta dallo scandalo degli appalti truccati e questo Cozzari aveva detto che si voleva dimettere e poi, naturalmente, non l’ha fatto per evitare la distruzione totale dell’ente Provincia e quindi è rimasto per farci un favore, per il nostro bene è rimasto al suo posto.
Marche
Nelle Marche, per il centrosinistra c’è Dino Latini, l’ex Sindaco di Osimo che aveva invitato il fondatore di Forza Nuova, segretario di una fondazione neonazista, a intervenire nel suo comune, mentre aveva negato la piazza alle forze antifasciste e l’ingresso in Consiglio Comunale addirittura al rappresentante degli extracomunitari. .
Lazio
Nel Lazio naturalmente è candidato Francesco Storace>, che è ancora sottoprocesso per aver violato la legge elettorale, questa è l’accusa per il famoso Lazio Gate, quando alcuni uomini del suo staff, secondo l’accusa, si sarebbero introdotti abusivamente nell’anagrafe computerizzata del Comune di Roma per infilare delle firme false nella lista della Mussolini, all’epoca nemica acerrima del centrodestra, in modo da farla invalidare e evitarne la concorrenza. Storace naturalmente è il candidato capolista della destra, che è la lista che sostiene il PDL, che è rientrato in coalizione dopo un po’ di fronda negli ultimi anni e è una lista che potrebbe prendere molti voti, proprio perché la lista del PDL, almeno per quanto riguarda Roma e Provincia, non è stata accolta, è stata respinta ormai da sette verdetti della giustizia amministrativa nei vari ricorsi e conseguentemente, chi vorrà votare per il centrodestra, o voterà il listino Polverini, oppure dovrà votare per la destra di Storace, oppure per l’Udc , che nel Lazio sostiene Renata Polverini, oppure anche Sgarbi, che è stato recentemente riammesso e che, naturalmente, è inutile che vi ricordi che è un pregiudicato per truffa ai danni dello Stato, per non parlare di tutte le condanne che ha avuto per gli insulti lanciati contro magistrati, giornalisti etc. etc..
SUD
Puglia
In Puglia, oltre a Vendola per il centrosinistra e a Rocco Palese per il centrodestra, si candida anche Adriana Poli Bortone, che è stata un discreto Ministro di Alleanza Nazionale e pare che abbia anche amministrato abbastanza bene, la città di Lecce. Bene, adesso si è candidata autonomamente rispetto ai due poli, ma incredibilmente style="BACKGROUND-COLOR: #ffff00">nella sua lista è sbucato Cosimo Mele: Cosimo Mele è quello del famoso coca party in un grande albergo di Roma, con ragazze allegre, una delle quali poi si sentì male, per cui la cosa venne fuori e naturalmente tutti giurarono che mai e poi mai avrebbero ricandidato questo qua, invece questo qua, che fu espulso dall’Udc , adesso è curiosamente candidato nella lista della Poli Bortone, che è appoggiata proprio dall’Udc . Nel centrodestra c’è Tato Greco, che è quel genio che aveva fatto la lista “ La Puglia prima di tutto”, lista patrocinata dal Ministro Fitto, anche lui indagato, ma non candidato in queste elezioni, nella quale era stata presentata la candidatura anche di due delle ragazze che erano presenti ai festini, ai dopocena di Palazzo Grazioli, una delle due era Patrizia D’Addario, l’altra in questo momento non mi ricordo come si chiamava, erano in due che erano state candidate in questa lista fatta da Tato Greco, che è indagato insieme a Giampi Tarantini per associazione a delinquere, in quanto è sospettato di essere stato il socio occulto di questo Tarantini, il re delle protesi sanitarie fornitore, secondo l’accusa, di droga e, secondo quello che risulta dalle cronache, di prostitute a politici di destra (Berlusconi) e di sinistra (Frisullo), dalemiano arrestato l’altro giorno.InfineInfine abbiamo Fabrizio Camilli, che è un imprenditore petrolifero che ha patteggiato per truffa: come rinunciare al suo apporto?
Basilicata
In Basilicata è indagato il governatore uscente del PD, che adesso sta per essere rieletto, diciamo che è il favorito, che è sotto inchiesta; l’estate scorsa prima di andare a Napoli da Potenza, il Pubblico Ministero Woodcock presentò la chiusura delle indagini sullo scandalo delle estrazioni petrolifere, dove pare fossero girati dei favori e anche delle tangenti da parte della Total e il governatore era stato indagato e non è mai stato prosciolto, per cui lo è ancora, per abuso d’ufficio. Insieme a lui si parla di un candidato che lo appoggia, che si chiama Luigi Scaglione, capolista della lista Popolari Uniti che è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa per lo scandalo della calciopoli della Basilicata.
Campania
In Campania devo parlarvi subito di uno che non è indagato, ma di sicuro è vergognoso che venga candidato: si chiama Tommaso Barbato, quello che sputò in faccia o tentò di colpire con uno sputo in faccia Nuccio Cusumano>, che all’epoca stava nel suo stesso partito, l’Udeur, (gennaio 2008) e che, quando cadde il governo Prodi, si schierò contro Prodi così come tutti quelli dell’Udeur, per fare cadere il governo, ma uno rifiutò di tradire Prodi: si chiamava Cusumano e fu insultato e addirittura sputacchiato da questo Barbato e accusato di tradimento.
Era l’unico che non aveva tradito e conseguentemente fu accusato di tradimento per non avere voltato gabbana, come invece avevano fatto tutti gli altri. Ebbene, il famoso sputacchiere naturalmente fu sanzionato dal Presidente del Senato, si disse che mai più nessuno avrebbe osato candidare uno così e invece eccolo candidato nella lista Alleanza di Centro quella fondata da Pionati, per tenere alta la bandiera della presentabilità in Campania.
Sempre in Campania c’è la signora Mastella, moglie dell’inventore dell’indulto e Presidente del Consiglio Regionale della Campania: è indagata per tentata concussione, è stata messa agli arresti domiciliari e poi con ha avuto l’obbligo di dimora a Ceppaloni per la famosa inchiesta di Santa Maria Capua a Vetere, poi portata a Roma, quella che il marito usò come pretesto per far cadere il governo Prodi. Quest’inchiesta è stata trasferita a Napoli e è già giunta alle imputazioni, per cui la signora Mastella è imputata, non più soltanto indagata. Ma non basta! Oltre a ciò è stata raggiunta da un altro provvedimento giudiziario per un’altra inchiesta che riguarda altre lottizzazioni, cioè maneggi per sistemare gente sua.Si è stabilito che le sue capacità delinquenziali sono talmente alte che è meglio che ha il divieto di dimora in Campania e in Province particolarmente vicine alla Campania, come per esempio la Provincia di Foggia, conseguentemente vive confinata a Roma in uno dei numerosi (cinque o sei)appartamenti della famiglia Mastella a Roma e infatti sta urlando contro il suo esilio, ma nonostante l’esilio è ugualmente candidata e quindi fa campagna elettorale via Internet, nella speranza che le sue clientele si ricordino di lei, anche se non la vedono fisicamente presente. Stavolta è candidata nel centrodestra: dopo aver fatto così tanto bene al centrosinistra in questi cinque anni, beccandosi due processi come Presidente del Consiglio Regionale di centrosinistra, adesso va a portare la sua grande esperienza nel centrodestra.
Poi c’è il Sindaco di Pagani, che si ricandida col PDL anche se è stato sospeso perché condannato per peculato!
Ci sono i Consiglieri Regionali Pietro Diodato e Luciano Passariello, indagati entrambi per uno scandalo di presunti rimborsi gonfiati. Poi c’è Roberto Conte: Roberto Conte, 43 anni, fu espulso dai verdi e poi dal PD perché era stato inquisito per concorso esterno in associazione mafiosa e allora è andato nel centrodestra, dove l’hanno accolto a braccia aperte e è stato condannato meno di un anno fa in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, per avere acquistato dalla camorra la sua elezione alle regionali del 2000. Naturalmente ha scelto l’Alleanza di Popolo, una lista piccola che sostiene il centrodestra ed è candidato alle spalle del famoso Caldoro: Caldoro è la faccia pulita che è stata mandata avanti in Campania, dietro la quale si nascondono personalità del calibro di questo Conte (primo grado, concorso esterno in associazione mafiosa), oppure anche Cosentino, che non è candidato, ma diciamo che dà una grossa mano e è quello su cui pende un mandato di cattura per camorra, la cui autorizzazione all’esecuzione è stata negata dal Parlamento e quindi questo signore, con il mandato di cattura per camorra sulla testa, continua a fare il Sottosegretario all’economia, è il vice di Tremonti. Questo per dire le liste pulite in Campania. Abbiamo ancora l’ex Sindaco di Villa Literno, comune sciolto per mafia, Fabozzi: questo l’ha candidato il PD, naturalmente non è indagato lui, ma insomma se il tuo comune viene sciolto per mafia forse è il caso che salti un giro; niente, l’hanno ricandidato.Il candidato PD come Presidente della regione è Vincenzo de Luca: all’inizio che aveva due rinvii a giudizio, di cui uno per associazione a delinquere e concussione e l’altro per truffa e falso. Nel prosieguo della campagna elettorale si è scoperto che ha pure la moglie sotto inchiesta per aver presentato carte false per accedere a un concorso pubblico, credo di psichiatra, nelle A.S.L. e pare che ci sia anche il figlio sotto inchiesta, quindi un’intera famiglia sotto inchiesta, pronta a occupare la regione.Poi ci sono altri due particolari molto interessanti che dovrebbero sconsigliare l’elezione di un signore di questo calibro: innanzitutto ha addirittura una condanna in primo grado, quattro mesi e qualcosa, per smaltimento abusivo; non si tratta di una scemata, si tratta di una cosa gravissima: come Sindaco di Salerno, De Luca aveva autorizzato una discarica abusiva tra il mare e l’autostrada Salerno /Reggio Calabria, discarica che non è stata impermeabilizzata in quanto era abusiva, sulla quale sono state sversate tonnellate e tonnellate, montagne di rifiuti, autorizzata pur essendo abusiva con continue ordinanze del Sindaco per diverso tempo e, a un certo punto, i liquami hanno cominciato a trasformarsi in percolato e a avvelenare il territorio. Per due volte, un’estate questo cumulo enorme di rifiuti abusivamente stoccati con l’autorizzazione del Sindaco De Luca ha preso fuoco, provocando una nube tossica, diossina, intossicazione, fuga dei bagnanti dalle spiagge vicine, blocco dell’autostrada dove la gente passava e entrava in questa nuvola nera. E’ stato condannato a quattro anni e qualcosa per smaltimento abusivo di rifiuti.
Calabria
La Calabria, tanto per cambiare, ha il record nazionale, anche perché la Sicilia non vota e conseguentemente la Calabria riesce a mantenere agevolmente il suo primato: sapete che si tratta di sostituire un Consiglio Regionale dove, su 50 Consiglieri Regionali, erano imputati o indagati o condannati in 35, diciamo più o meno i due terzino i due terzi. Per sostituirli degnamente alcuni si ripresentano, altri già promettono bene, perché arrivano in Consiglio Comunale già indagati o già condannati e, quando non si può candidare il padre, perché magari è in carcere, c’è il figlio che lo rappresenta e rappresenta soprattutto i suoi elettori. E’, per esempio, il caso di Antonio La Rupa, che è figlio d’arte, perché suo padre Franco, Consigliere Regionale dell’Udeur nel centrosinistra, è stato in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e quindi stavolta tocca al figlio, per dare una chance anche al figlioletto. Poi c’è un certo Tommaso Signorelli: lui l’hanno arrestato per mafia a Amantea, si candida proprio lui personalmente, perché è uscito e quindi ha la possibilità di candidarsi. Non vi dico quelli che hanno parenti della ‘ndrangheta, perché se andiamo a vedere i parenti non finiamo più e non si salva nessuno. Infine abbiamo un certo Sergio Stancato, arrestato quando era Assessore per traffico di rifiuti, uscito poi per prescrizione. E poi c’è una lunga lista di imputati di “ Why Not?”, che sono naturalmente tutti tornati al loro posto.
Beh, io vi ho fatto nomi e cognomi di personaggi su cui ho potuto prendere informazioni anche grazie alla rete. Se voi avete altre informazioni utili o avete delle rettifiche da fare su quello che ho scritto io, non esitate a comunicarmele.
Spero di esservi stato utile.
Diffondete a tutti i vostri amici.
Buon voto.
Davide
Condividi su Facebook